Every summer, thousands of tourists

Every summer, thousands of tourists travel to Washington, DC, to see the capital’s great monuments and museums, including the National Gallery of Art and a number of Smithsonian museums. These are what might be called static museums. You walk in, see the pioneer Wright Brothers plane hanging from the ceiling or a great Vermeer painting or a display of things made by American Indians. You look at them, maybe read a sign next to the painting or exhibit or perhaps wear a headset that plays a taped guide to give you more background about what you’re seeing.
Curators of smaller museums have noticed that, given the choice of theme parks, interactive games and even “natural habitat” zoos, travelers with kids are not coming the way they used to. Looking at pictures or old objects just is not entertaining enough. The curators have decided that they need to make history and art come to life, to somehow transport visitors to the time periods or experiences the paintings and objects come from. So a whole new kind of museum – the living history museum – has been developed.
A place like Williamsburg, Virginia is the first and perhaps most successful of these models. Williamsburg is a completely re-created colonial village from the days before the American Revolution and the creation of the United States. Today’s recreated village features people dressed in 18th-century costumes. Every day, they fire off cannons, parade as British soldiers and farm gardens using massive plow horses. Visitors get to pose for photographs with those in costume, help the tinsmith make spoons or hold yarn for women who are weaving colonial cloth. Another such museum, in Massachusetts, Old Sturbridge Village, depicts early New England life from 1790-1840 with historians in costume, antique buildings, water-powered mills and a working farm. Visitors can look at antiques and do some hands-on crafts. Then there are many living history farms across the US, where families can visit and see real working farms, operated with historical tools and machines and growing crops from seeds identical to those planted 150 years ago.
But critics, usually professional historians and other experts, say all this fun does not tell the truth of what life was really like. They say, for example, that life in colonial America was not interesting. In many cases it was not just unpleasant but harsh. They say that visitors to the living history museum may come away entertained but full of wrong ideas about history. The living history museums’ supporters answer this argument by saying that learning even a few things about colonial America is better than knowing nothing at all. In addition, visitors to these museums associate museums with fun and not with being bored!

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Ogni estate, migliaia di turisti viaggiano a Washington, DC, per vedere grandi monumenti e musei della capitale, tra cui la National Gallery of Art e un certo numero di musei della Smithsonian. Questi musei sono ciò che potrebbe essere chiamato statica. Si cammina in, vedere il pioniere Wright Brothers aereo appeso al soffitto o un dipinto di Vermeer o di una grande esposizione di cose fatte da indiani d'America. Li guardi, forse leggere un cartello accanto alla pittura o mostra o forse indossare una cuffia che riproduce una guida registrato per darvi più di fondo su quello che stai vedendo.
I curatori di musei più piccoli hanno notato che, data la scelta del tema parchi, giochi interattivi e persino zoo "habitat naturale", i viaggiatori con i bambini non stanno arrivando il modo in cui hanno usato per. Guardando le vecchie foto o oggetti non è solo divertente abbastanza. I curatori hanno deciso che hanno bisogno di fare la storia e l'arte prendono vita, per trasportare in qualche modo ai visitatori di periodi di tempo o esperienze provengono dai dipinti e oggetti. Quindi un nuovo tipo di museo - Il museo di storia vivente - è stato sviluppato.
Un posto come Williamsburg, Virginia è il primo e forse più di successo di questi modelli. Williamsburg villaggio coloniale è una struttura completamente ricreata dai giorni prima della rivoluzione americana e la creazione degli Stati Uniti. villaggio ricreato di oggi dispone di persone vestite in costumi del 18 ° secolo. Ogni giorno, sparano fuori i cannoni, massiccia sfilata come soldati britannici con giardini e cavalli fattoria aratro. I visitatori arrivare a posare per le fotografie con quelle in costume, aiutano il lattoniere a rendere cucchiai tenere filati o per le donne che stanno tessendo coloniale panno. Un altro museo del genere, in Massachusetts, Old Sturbridge Village, raffigura presto la vita del New England 1790-1840 con gli storici in costume, edifici antichi, mulini ad acqua e una fattoria. I visitatori possono fare un po 'hands-on un'occhiata al antiquariato e artigianato. Poi ci sono molti allevamenti di storia vivente attraverso gli Stati Uniti, dove le famiglie possono visitare e vedere le aziende agricole di lavoro reale, operati con strumenti storici e macchine e coltivazioni identici a quelli da semi piantati 150 anni fa.
Ma i critici, di solito storici professionisti e altri esperti, dire tutto questo divertimento non dice la verità di come era la vita davvero. Si dice, per esempio, che la vita in America coloniale non era interessante. In molti casi non è stato solo sgradevole ma duro. Si dice che i visitatori del museo di storia vivente possono venire via intrattenuti ma pieno di idee sbagliate sulla storia. sostenitori I musei di storia vivente 'rispondere a questa argomentazione dicendo che anche imparare un paio di cose su coloniale dell'America Conoscere è meglio di niente affatto. Inoltre, i visitatori di questi musei associano musei con il divertimento e non con annoiarsi!